Premio con Alta Onorificenza per l'imprenditoria

Alta Onorificenza per l'imprenditoria al C.U.S. di Domenico Mucci

Il Consorzio Utilità Sociale Società Cooperativa Sociale, nello scenario di Villa Romanazzi Carducci a Bari, è stata valutata “Miglior Media impresa della provincia di Campobasso”.

Dopo un attenta analisi dei bilanci relativi all’anno 2017, il comitato scientifico in collaborazione con Confindustria e l’Università LUISS Guido Carli di Roma si sono espressi in tal senso dando all’azienda e al suo presidente, Mucci Domenico, un riconoscimento che sottolinea, in maniera decisa, l’importante lavoro svolto in maniera costantemente seria e competente.

Industria Felix nasce nel 2015 in Puglia da un’inchiesta del giornalista Michele Montemurro, fondatore dell’evento e direttore responsabile di Industria Felix Magazine, inizialmente con il patrocinio del Politecnico di Bari, delle Università di Bari, Foggia e del Salento e di Confindustria Puglia e, grazie alla collaborazione con il Centro Studi di Cerved Group S.p.A., è il più grande Information Provider in Italia e una delle principali agenzie di rating in Europa. Lo studio effettuato in Puglia è stato ampliato, passando dall’analisi di 2.500 bilanci di società di capitali nel 2015 a più di 100.000 bilanci nel 2019. Lo scopo è quello di esaltare il ruolo delle imprese, accorciare le distanze tra le aziende e il territorio, favorire il dibattito su economia e finanza e allontanare una visione pauperistica attraverso la certificata capacità competitiva delle imprese anche tramite una visione socio-culturale.

IL C.U.S. CONSORZIO UTILITA’ SOCIALE COOPERATIVA SOCIALE

Il C.U.S., nasce nel 1994 ad opera di Mucci Domenico, per offrire servizi socio-sanitari e assistenziali a utenti di esclusiva competenza psichiatrica. E’ operativo in Puglia e in Molise con strutture di riabilitazione a carattere extra ospedaliero, nelle quali viene svolta una parte del programma terapeutico-riabilitativo. Il servizio è pensato per pazienti affetti da patologie psichiatriche che, pur avendo un nucleo familiare al quale far riferimento, hanno bisogno di un sostegno terapeutico-riabilitativo 24 ore su 24 nel caso delle Comunità, oppure solo durante il giorno nei Centri Diurni. Il fine, per gli utenti, è rappresentato dal raggiungimento del massimo livello di autosufficienza personale sociale e/o lavorativa acquisibile. I servizi offerti dal C.U.S. sono tesi a migliorare la qualità della vita, favorendone il benessere psico-fisico, l’integrazione sociale e la valorizzazione delle loro attitudini e potenzialità.

Al centro degli interventi c’è il rispetto per la persona, la sua libertà, dignità e autodeterminazione. L’attenzione è rivolta all’individuo, ma anche al suo contesto familiare, al gruppo della Comunità intesa come una grande risorsa terapeutica, al territorio e alle istituzioni, mentre l’impostazione del lavoro si basa su interventi terapeutici riabilitativi integrati. Il C.U.S. si è dato un mandato sociale che va oltre quello di prendere in carico gli utenti e curarne la malattia, essendosi posto l’obiettivo di contribuire contestualmente ad una evoluzione positiva nell’opinione pubblica verso l’accettazione e l’accoglienza della diversità, in una dimensione pienamente integrata e solidale. Attraverso iniziative di sensibilizzazione sociale il C.U.S. offre il suo costante contributo per destrutturare lo stigma rappresentato dalla “malattia mentale”.

Attualmente il C.U.S. gestisce nella Regione Puglia, in convenzione con la A.S.L. FG di Foggia, la Comunità Riabilitativa Assistenziale Psichiatrica “Casa Famiglia” di Cerignola, il Centro Diurno per Utenti Psichiatrici “Il Sorriso” di Foggia, il Centro Diurno per Utenti Psichiatrici “L’Approdo” di Lucera e la Comunità Riabilitativa Assistenziale Psichiatrica “Il Rifugio” di Celenza Val Fortore. In Molise, in convenzione con la ASReM Molise di Campobasso, gestisce il Centro Diurno per Utenti Psichiatrici “I Colori della Vita” di Isernia. A Gambatesa, con la Società Cooperativa Sociale “G. Falcone”, gestisce la Comunità di Riabilitazione Psicosociale Residenziale “G. Falcone”.

ENTI:
Confindrustria e Università LUISS
DATA:
13 LUGLIO 2019
website:
confindustria.it
L'INTERVISTA

Lo scorso 26 giugno si è tenuto presso Villa Romanazzi Carducci di Bari, la Cerimonia di Premiazione del “Premio Industria Felix-l’Italia che compete” organizzato dall’associazione culturale Industria Felix, in collaborazione con Cerved Group S.p.A e con i patrocini dell’Università LUISS Guido Carli e di Confindustria. Il premio riconosce primati provinciali e regionali delle aziende sia rispetto ai principali parametri di bilancio sia rispetto alle performance gestionali distinguendo l’operato di chiunque metta a disposizione le proprie capacità di costruire un’attività capace di dar frutti copiosi e redditizi. Proprio in questa occasione l’abbiamo vista protagonista in quanto le è stato assegnato il Premio di “Alta Onorificenza di Bilancio” come migliore Media impresa della provincia di Campobasso.

Ci può descrivere l’emozione di quel momento e cosa ha significato per lei il Premio Industria Felix 2019?

Questo riconoscimento mi riempie di orgoglio e felicità, sentimenti che ho da subito condiviso con tutti i miei dipendenti e con gli ospiti delle mie strutture, ai quali spero di offrire sempre di più.

Primo Levi sosteneva che ”Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l’amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione concreta della felicità sulla terra”. Lei crede sia vero?

Purtroppo mi capita spesso di incontrare persone che non sembrano amare il proprio lavoro. L’ideale sarebbe trasformare la propria passione in un lavoro ma non sempre è possibile. Mi ritengo fortunato, credo effettivamente di aver raggiunto la “concreta felicità” di cui parlava Levi, soprattutto perché so quanto il mio lavoro sia utile agli altri e possa migliorare le loro vite. Si, è proprio felicità concreta quella che provo quando negli eventi e nelle manifestazioni che si svolgono durante l’anno, guardo i loro occhi brillare di gioia e vedo sui loro volti la serenità tanto agognata. Questa per me è pura gioia.

Quanto è importante investire nella formazione del personale?

Motivare i propri dipendenti rende il lavoro più stimolante e coinvolgente, contribuisce a creare un clima sereno e improntato al miglioramento continuo e questo può essere possibile solo investendo nella formazione. Investire in formazione credo sia indispensabile in quanto produce dei benefici per il semplice fatto che ogni dipendente avverte che il suo lavoro è svolto con professionalità e competenza, requisiti fondamentali per affrontare i problemi connessi al compito di ognuno. Il successo di un’azienda dipende dal successo del singolo

Qual è la sua principale preoccupazione sul lavoro?

Prima e al di sopra di ogni cosa esiste il paziente che io amo definire “ospite”, con tutta la sua fragilità e le sue problematiche. Questo è per me il cardine di tutto, credo sia anche il punto di forza della mia azienda. Tutto è concepito in funzione dei percorsi di riabilitazione che vengono curati da èquipe multidisciplinari, composte da: medici psichiatri, psicologi, tecnici della riabilitazione psichiatrica, educatori professionali , assistenti sociali ed infermieri. Ogni decisione viene presa di concreto e coerentemente con il piano terapeutico individuale di ciascun paziente. Tutti gli ospiti vivono in un ambiente familiare, che fa riscoprire la loro dimensione degli atti e dei gesti della vita quotidiana, partecipando alle attività didattiche, sportive e ricreative. Le azioni sono concepite per contribuire al raggiungimento del massimo livello di autosufficienza personale dei pazienti. Il reinserimento lavorativo infine per gli utenti psichiatrici costituisce una fase fondamentale del recupero del massimo grado di autonomia personale.

Lei favorisce ed incentiva attività che superino ogni forma di discriminazione e per questo i suoi operatori la considerano una persona dai grandi valori.

Io cerco semplicemente di impegnarmi affinché i nostri “ospiti” vivano sempre nuove esperienze e possano migliorarsi giorno per giorno. Ogni forma di conoscenza , ogni forma di bellezza e d’arte offre loro nuove occasioni. E per questo, accolgo sempre nuovi progetti ed iniziative come quella del Centro Diurno di Isernia denominata “Coloriamo la città” nella quale i ragazzi sono stati impegnati a recuperare zone verdi della città oppure quella della Comunità “G.Falcone” di Gambatesa che organizza annualmente la “Tombolata” in collaborazione con Telethon particolarmente bella e di grande significato, perché sostenuta dagli stessi ospiti della Falcone, uomini e donne che nella loro quotidianità fatta di impegno verso il recupero della propria autonomia esprimono il desiderio di portare un proprio personale contributo alla società ed a chi ha bisogno.