14 ottobre 2024

Il laboratorio “Lettura e noi” riapre le porte all’esperienza del viaggio! Ci si appresta a raggiungere Procida dopo un lungo e proficuo lavoro laboratoriale fatto di letture, commenti, descrizioni e confronti.

Leggere per viaggiare, per conoscere e per conoscersi. Dopo la splendida esperienza di Picinisco, meta de “La ragazza perduta” di D.H. Lawrence, viviamo una nuova e altrettanto significativa avventura: la destinazione è Procida, l’isola di “Arturo”. Arturo è il protagonista de “L’isola di Arturo”, il romanzo di formazione di Elsa Morante, scelto dalla referente del laboratorio, Maria Giusti, per la qualità della scrittura e per la storia profonda del suo protagonista. Arturo vive una vita difficile, privato sin dalla nascita dell’amore materno – sua madre muore durante il parto – e costretto a una rara e complessa convivenza con un padre poco presente. Eppure, la sua personalità si evolve lungo tutto il romanzo, proprio grazie alle tante esperienze negative che lo rendono consapevole: la realtà creata dalla sua fantasia è molto diversa dalla vita reale. Ma Arturo non si arrende e impara a guardare oltre.

La Lettura come Crescita Personale

La lettura è un potente momento di crescita. Rende i partecipanti più consapevoli e sicuri delle proprie capacità, permettendo loro di acquisire maggiore autonomia e una migliore dialettica attraverso l’ascolto, la comprensione e il confronto. Non meno importante è la possibilità di vivere personalmente i luoghi descritti nel libro, trovando ulteriori spunti per confronti e riflessioni, e assaporando fisicamente i contenuti delle pagine. Perché la cura inizia con l’amore e con le esperienze, quelle forti, quelle che ti accompagnano fuori dalle mura di sempre.

Un Viaggio nel Cuore di Procida

Io, con i “miei” ragazzi e i miei colleghi, siamo in viaggio a Procida per seguire le orme di Arturo Gerace: dal Cristo Pescatore alla casa dei guaglioni a Terra Murata e Marina di Corricella. La lettura de “L’isola di Arturo” di Elsa Morante, uno dei tanti laboratori del Centro Diurno “I Colori della Vita”, è diventata un’esperienza vissuta. È diventata la nostra storia. Momenti di magia, stupore, bellezza, sguardi complici e la possibilità di attimi di vita serena. Un’occasione unica, una giornata bellissima, e momenti che serberanno per sempre nei loro cuori.

Le Parole di Arturo

Allora i miei occhi lasciavano il cielo, riandando a posarsi sul mare, il quale, appena io lo riguardavo, palpitava verso di me, come un innamorato. Là disteso, nero e pieno di lusinghe, esso mi ripeteva che anche lui, non meno dello stellato, era grande e fantastico, e possedeva territori che non si potevano contare, diversi l’uno dall’altro, come centomila pianeti! Presto, ormai, per me, incomincerebbe finalmente l’età desiderata in cui non sarei più un ragazzino, ma un uomo; e lui, il mare, simile a un compagno che finora aveva sempre giocato assieme a me e s’era fatto grande assieme a me, mi porterebbe via con lui a conoscere gli oceani e tutte le altre terre, e tutta la vita!